Review of the Week #114 La tredicesima storia - Diane Setterfeld

Buon pomeriggio a tutti! Come state?
O meglio, buona sera! xD 
Mi scuso già per il ritardo col quale sto pubblicando questo post! Oggi non sono stata a casa per niente, cioè sì, ma il pc era occupato e l'app di blogger non funziona più sul mio cell, per cui eccovi svelato l'arcano ù.ù Sono andata a fare il primo giro di shopping e, indovinate un po'? Non ho comprato assolutamente nulla! XD Bello eh? Voi come avete passato questo sabato?? :) ora vi lascio al post ^_^



Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.


Questa settimana: La tredicesima storia di Diane Setterfeld






Titolo La tredicesima storia
Autore Setterfield Diane
Prezzo € 11,00
Dati 2015, 438 p., brossura
Traduttore Granato G.
Editore Mondadori  (collana Oscar bestsellers

Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta un giorno da una lettera tanto enigmatica quanto perentoria: "L'ora è giunta. Venga lunedì con il treno delle quattro e mezzo. Manderò una macchina a prenderla alla stazione di Harrogate. Vida Winter". È questo l'invito con cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, informa Margaret della sua investitura a propria biografa ufficiale. Dopo mille esitazioni - perché proprio lei? sarà all'altezza delle aspettative di una delle più grandi scrittrici viventi? - la giovane parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice. Superate non solo le proprie resistenze ma anche le spigolosità della sua difficile interlocutrice, Margaret si accinge finalmente all'opera, rimanendo immediatamente stregata dalle vicende della famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare... La tredicesima storia dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.



La mia recensione:
Margaret Lea è una libraia che ama i vecchi libri. Una scrittrice contemporanea, Vida Winter la invita presso la sua abitazione col compito di scrivere una biografia. Da questo momento, accadranno molte cose e le due capiranno di avere molto in comune.
Ho trovato questo libro in biblioteca ma non l'avevo mai sentito nominare. Sono stata quindi attratta dalla trama. Non sapevo cosa aspettarmi, ma quando i protagonisti amano la lettura, è già un punto positivo.
All'inizio, la protagonista ci fa capire chi è e cosa fa. E ci parla della lettera che Vida Winter le invia. Quasi subito si reca nella casa della scrittrice, per documentandosi prima, e ciò mi ha lasciata un po' così. Avrei preferito raccontasse e ampliasse il tutto. Comunque non si rivela mai troppo pesante o noioso. 
Il linguaggio che leggiamo non è dei più semplici, lo è abbastanza per far in modo che la lettura sia scorrevole e piacevole. 
All'interno del libro, c sono varie storie che si vanno anche ad intrecciare; quella di Vida Winter che non ha avuto un'infanzia semplicissima, quella di Margaret e altre di chi però non voglio rivelare nulla.
Devo ammettere che, a volte, è risultato un po' inquietante. Nel complessi, si tratta di un romanzo ben scritto e soprattutto non scontato. La trama prende dei risvolti inaspettati, almeno per quanto mi riguarda; non avrei mai immaginato determinate cose. Purtroppo non ne posso parlare, altrimenti vi rovinerei la lettura, dato che non credo sia molto famoso e che quindi molti di voi l'abbiano letto. 
La narrazione avviene sempre in prima persona, sia quando a parlarci è Margaret, sia quando è Vida a raccontarsi. Proprio per questo, riusciamo a conoscere, più o meno bene, le due protagoniste.
Margaret Lea è una tipa solitaria, ama i libri "datati" e rinchiudersi in questo mondo. Non è socievole, almeno non con qualsiasi persona. Ha bisogno di fidarsi, ma quando lo fa, è in grado di aprirsi del tutto. Vive con un dolore e una rabbia costante, che condizionano la sua vita. Al termine del libro, scopriamo un cambiamento in lei; forse è riuscita a lasciarsi il passato alle spalle?
Vida Winter è uno strano personaggio. E' molto legata, forse quasi morbosamente, a determinate persone della sua famiglia. E' rigida, dura, severa, ma nasconde un animo sensibile.
Si tratta, quindi, di due donne diversa ma che hanno un dolore comune.
Ho trovato il libro molto interessante, e sono abbastanza soddisfatta della lettura.
Una storia che ci insegna che la vita a volte, è davvero dura, ma che forse, c'è sempre una speranza che migliori, per cui ve la consiglio.



La mia votazione:  Interessante!





Perfect :D la mia recensione finisce qui! Ho cercato di esprimere al meglio il mio pensiero riguardo questa storia, molto particolare, ma davvero interessante da leggere! E' diversa da ciò che mi aspettavo, ma non per questo meno bella! Ora aspetto i vostri commenti, per scoprire se voi conoscete questo libro o se lo avete letto! Magari sono riuscita ad incuriosirvi per una futura lettura, chi lo sa :) Fatemelo sapere eh! Ci tengo U.U Benissimo, quindi ora tocca a voi, spero che il post vi abbia fatto un po' di compagnia, se non è risultato interessante! ^_^ Un abbraccio e buon sabato!
Ika.

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